libri in simboli e laboratori di lettura, per tutti.
Gli inbook sono libri tradotti in simboli a partire da libri di letteratura per l’infanzia, nati per ampliare l’accesso al libro e supportare la comprensione linguistica nei bambini on disabilità della comunicazione.
Inizialmente, sono stati portati con sé nelle scuole dell’infanzia dai bambini con disabilità, ma hanno subito iniziato a circolare spontaneamente nei contesti di vita frequentati da tutti i bambini evidenziando le proprie potenzialità inclusive.
Nel giro di poco tempo sono divenuti strumenti per tutti i bambini in età prescolare e in particolare per quei bambini che possono avere bisogno di una maggiore quantità e qualità di esposizione linguistica come i bambini migranti o bambini con ritardo del linguaggi.
Si sono diffusi nelle biblioteche e nelle case, portando con sé la richiesta di indicazioni su come proporli ai bambini, attraverso laboratori ed altri momenti piacevoli.
È in quest’ottica che nasce il primo progetto “Mostra Libri per tutti”, per sensibilizzare il territorio sull’importanza dell’esposizione precoce alla lettura ad alta voce di libri in simboli (inbook), sia per bambini con disabilità della comunicazione che per tutti i loro coetanei.
Perché fare una mostra?
- Supportano il proseguimento dell’intervento di CAA nelle scuole, sensibilizzando le insegnanti e i contesti;
- L’introduzione dei libri in simboli in classe, ma anche nel territorio, sostiene precocemente la comprensione in bambini con difficoltà linguistiche;
- La sensibilizzazione di un ampio numero di persone sul tema dell’inclusione consente di diffondere l’importanza delle partecipazione delle persone con disabilità;
- Per promuovere lo sviluppo di altre biblioteche inbook, dove sia possibile trovare gli inbook, per i più piccoli, per i ragazzi e per le persone adulte, per un accesso alla cultura che promuova partecipazione.
Anche in digitale.
Nata come versione alternativa nel periodo di chiusura per la pandemia, la versione digitale della mostra è ora strumento disponibile che può essere utilizzata a supporto dell’azione di sensibilizzazione sopra descritta.
Consiste di un padlet, cioè una bacheca virtuale, in cui sono messi a disposizione materiali di informazione, libri, esempi di lettura con modeling e anche i pdf degli stessi pannelli della mostra.
Il padlet, che viene personalizzato per ciascuna mostra, viene messo a disposizione per un tempo congruo e può ospitare anche prodotti ed esperienze di chi sta organizzando la mostra.
Associata a questa versione digitale e come inaugurazione della mostra fisica è possibile definire un incontro da remoto informativo, divulgativo e di apertura alle iniziative locali, con la presenza di referenti del Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa e della Rete delle biblioteche inbook.